Another Milan is possible !

Il blog EXPOveri vuole proporsi come luogo di discussione per lo sviluppo di progetti rivolti all'area della grave emarginazione sociale nella città di Milano, in previsione dell'Expo 2015.

L'iniziativa è promossa da SOS Stazione Centrale, centro di aiuto della Fondazione Exodus, attivo nello scalo milanese dal 1990.

Il blog si propone di raccogliere attraverso studi, recensioni e suggerimenti, idee e proposte per combattere la grave esclusione sociale.

L'auspicio è che tale lavoro di comunicazione e progettazione possa contribuire a migliorare le condizioni di vita di chi sta peggio.

L'Expo si presenta come un'occasione per riflettere e migliorare il volto di una città non fatta solo di moda, grattacieli e sicurezza, ma attenta anche ai problemi di chi vive ai margini.

venerdì 18 luglio 2008

Badanti e lavoratori domestici


Nella nostra città, come in tutta l’Italia, un esercito di stranieri irregolari sono impegnati in lavori in nero come badanti e addetti a lavori domestici. Tale condizione di doppia irregolarità va risolta con un provvedimento che metta in regola il lavoratore e con una sanatoria rivolta ai datori di lavoro.

1 commento:

mrotaris ha detto...

Zeru, una donna etiope, ha oggi 64 anni, arrivò in Italia a 18 anni per lavorare come domestica presso facoltose famiglie di Milano. Tornò in patria per la morte del padre e definitivamente poi si trasferì in Italia nel 1975. Da allora il suo lavoro fu sempre la collaboratrice familiare: alcuni anni le furono pagati i contributi altri no. Nel 2002 la sua situazione di salute non le consentì più di fare lavori pesanti e perse il lavoro. Perse così stipendio e alloggio. Si ritrovò a Milano a dormire nei dormitori, sola e malata. Prese la residenza presso SOS Stazione Centrale e con essa riottenne i diritti, sopratutto l'assistenza sanitaria, necessaria per curarsi. Inoltrò domanda di alloggio popolare ma nel 2008 le fu rifiutata perchè non aveva i requisiti del permesso di soggiorno valido da più di due anni. Le regole sono regole e non sta a noi discuterle, ma ci troviamo di fronte al paradosso di una persona presente in Italia da 40 anni, che ha sempre lavorato e che non vede riconosciuto il diritto a un alloggio. E tutti gli anni di contributi non pagati ? Mi vengono in mente le migliaia di badanti che lavorano in nero nel nostro paese. Faranno la stessa fine ?
Maurizio